Si è concluso presso il Tribunale di Pistoia il processo di primo grado relativo all’incidente che ha provocato la morte di Leonardo Michelozzi, un giovane di Quarrata che stava guidando la sua moto.
La condanna dell’imputato
La corte ha accolto la richiesta del pubblico ministero, che ha chiesto una condanna di un anno e due mesi per l’autista dell’auto che ha investito il motociclista. Dalle prove peritali è emerso che la vittima aveva in parte contribuito all’incidente, non rispettando il limite di velocità di 50 chilometri orari. All’imputato è stata inoltre inflitta la sospensione della patente per otto mesi. I genitori di Leonardo non si sono costituiti parte civile poiché avevano raggiunto un accordo risarcitorio stragiudiziale con l’assicurazione.
Le circostanze dell’incidente
Leonardo Michelozzi, originario di Quarrata, stava andando al lavoro a Pistoia quando, secondo le indagini, una Volkswagen Polo guidata dall’imputato, un uomo di circa 40 anni, ha attraversato la strada da via Ugo Schiano, immettendosi sulla Statale e causando l’incidente con il motociclista. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi e l’allerta dell’elicottero Pegaso, per Leonardo non c’era più nulla da fare.
Un futuro interrotto
Leonardo, disegnatore di professione, aveva un avvenire promettente che è stato tragicamente interrotto un lunedì mattina di tre anni fa. L’incidente si è verificato intorno alle 8:30 del 28 novembre 2022, sulla via Statale Fiorentina, nel tratto tra Barba e Olmi.