Giro d'Italia: Valbisenzio in rosa, tutti mobilitati per il 12 maggio

Una mobilitazione in grande stile di tutta la Val di Bisenzio per accogliere, domenica 12 maggio, il passaggio del Giro d’Italia, che percorrerà la SR 325 attraversando il territorio di Vernio, Cantagallo e Vaiano.

Giro d'Italia: Valbisenzio in rosa, tutti mobilitati per il 12 maggio
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Una mobilitazione in grande stile di tutta la Val di Bisenzio per accogliere, domenica 12 maggio, il passaggio del Giro d’Italia, che percorrerà la SR 325 attraversando il territorio di Vernio, Cantagallo e Vaiano.

Il passaggio da Vernio, Cantagallo e Vaiano della corsa più bella

Tante le iniziative previste a Usella, dove si fermerà la carovana rosa e da dove partirà anche la prima tappa del Giro d’Italia in e-bike. Sono previsti eventi sportivi e ricreativi per tutta la giornata. Ci sarà una fiera dove saranno presenti le produzioni e le eccellenze locali. Garantito anche un servizio di navetta grazie alla collaborazione con CAP autolinee, sponsor dell’iniziativa.

Creativa come sempre e pronta a mettersi in gioco la compagine di pasticceri e biscottieri della vallata. Per l’occasione ha inventato una produzione speciale dei tradizionali zuccherini, mettendo a punto lo zuccherino in maglia rosa, caratterizzato da una particolare e delicata glassatura rosata che richiama il colore del Giro d’Italia. La produzione potrà essere testata già in questi giorni di festa per la Pasqua, visto che i pasticceri hanno deciso di far assaggiare subito la specialità ai loro clienti.

Con i sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo l’edizione speciale degli zuccherini è stata presentata nell’antica cucina della Villa del Mulinaccio. Hanno illustrato la loro originale sperimentazione dolciaria Tiziana Falorni del Forno Steno di Vaiano, Massimo Ciolini della pasticceria Fratelli Ciolini di Carmignanello, Daniele Franchi del Bar dello Sport di Vernio e Maura Giugni della Fonte dei Piani di Cantagallo.

L’Unione dei Comuni da tempo sta lavorando per l’organizzazione dell’evento che porta il titolo Valbisenzio in rosa con l’obiettivo di valorizzare le risorse del territorio e le produzioni agroalimentari di qualità. Grande la collaborazione delle imprese del territorio private e pubbliche. Sono sponsor il Gruppo Colle, La Beste, Estra, Consiag, Publiacqua e Sebac.

Intanto ristoratori, aziende agrituristiche e circoli si stanno preparando all’accoglienza con uno straordinario menù rosa. L’attività di animazione dell’Unione dei Comuni ha coinvolto tutti. È ancora top secret - i menù saranno rivelati nei prossimi giorni - ma non potranno mancare i tipici tortelli di patate vestiti di rosa. All’iniziativa hanno già aderito il ristorante La castagna di Migliana, l’Agriturismo La Torruccia di Cantagallo, lo Chalet del villeggiante di Montepiano, la pizzeria L’Angolo e la Bottega di Alberto di Vaiano.

Alla fiera allestita nella grande area della Carovana rosa ci sarà spazio anche per prodotti artigianali ed eccellenze locali, compresi i formaggi dei pastori della Calvana e le originali birre dei produttori valbisentini.

Gli Zuccherini vantano una secolare tradizione nella Val di Bisenzio e appartengono alla migliore cultura gastronomica dell’Appennino. Erano i dolci del pranzo di nozze e venivano preparati in grande quantità per essere offerti agli invitati. La forma tradizionale, come una piccola ciambella, ricorda la fede nuziale. Bianchi, come l’abito della sposa, grazie alla glassatura con lo zucchero fuso che, secondo la tradizione, doveva essere scaldato in un paiolo di rame. L’impasto base è composto da farina, uova, burro, zucchero, anice e lievito. La particolarità degli zuccherini è data dalla combinazione degli ingredienti e dalla lavorazione manuale che è rimasta invariata nel tempo e che conferisce il singolare aspetto al biscotto.

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