La Lega si spacca: altri fuoriusciti dal Carroccio pistoiese
Agostini e Calattini: "Circa metà dei militanti sono sul piede di guerra".

Mentre il commissario provinciale della Lega, Sonia Pira, annuncia i risultati conseguiti dal partito, una rappresentanza di storici militanti di quel partito ha deciso di esternare il proprio disagio e di farlo tramite il “Giornale di Pistoia”. Vanno nella stessa direzione anche le dichiarazioni di Daniele Agostini e Fulvio Calattini, due tra i più vecchi militanti Lega della sezione di Pistoia.
“Questa mattina abbiamo capito che restare in Lega a Pistoia è solo tempo perso”, hanno detto in una nota stampa
Questi si erano fatti portavoce di un dissenso crescente all’interno della sezione, soprattutto dopo l’uscita del consigliere Comunale e Provinciale Gabriele Gori, il quale pubblicamente dopo essere uscito, aveva asserito “La Lega per colpa dei due commissari provinciale e comunale a Pistoia non esiste”, condividendo con questo pienamente le ragioni della sua uscita.
“Circa metà dei militanti sono oggi sul piede di guerra – hanno detto Agostini e Calattini – L’arroganza e la supponenza con una totale assenza di dialogo dei due commissari, questa mattina si è manifestata con estrema chiarezza dopo l’uscita dell’articolo sul Giornale di Pistoia dove Agostini e Calattini facevano emergere i problemi derivanti dalla loro gestione, i commissari procedevano alla loro immediata espulsione dalla chat militanti.
I militanti sono stupiti e dispiaciuti di come il neo commissario Regionale Mario Lolini, più volte sollecitato sulla questione “Lega Pistoia” non si sia sentito in dover di interloquire con persone che hanno manifestato il loro dissenso verso l’ attuale gestione commissariale e che hanno avuto ruoli primari come il consigliere capogruppo Gabriele Gori e il responsabile Provinciale al tesseramento Fulvio Calattini”.