per fortuna se l'è cavata

Maialino abbandonato in una scatola alla fermata dell'autobus

E' stato trovato a Lissone (Monza e Brianza). Ora se ne sta prendendo cura l'Enpa.

Maialino abbandonato in una scatola alla fermata dell'autobus
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Stavano passeggiando con il loro cane, che all'improvviso si è fermato a fiutare con insistenza una scatola di cartone abbandonata accanto alla fermata dell'autobus. Tutto si sarebbero aspettati di trovare tranne... un maialino. L'ennesima storia di abbandono di animali si è verificata a Lissone, in provincia di Monza e Brianza.

 

Maialino abbandonato alla fermata del bus

Come racconta Prima Monza, nel corso di una passeggiata con i suoi padroni, improvvisamente un  cane si è fermato a fiutare con insistenza una scatola di cartone abbandonata presso la fermata di un autobus. Dall'interno si sentivano i rumori tipici di un animale spaventato. Un'occhiata all'interno e la sorpresa... sdraiato sul fondo e terrorizzato, tra avanzi di mele cera un maialino pezzato.
Immediatamente sono stati allertati i Carabinieri quali hanno a loro volta attivato il servizio di zooprofilassi dell'Ats Monza e Brianza. L’animale è stato poi trasferito al rifugio di Monza gestito dall'Enpa.

L'ultimo arrivo

Il maialino, battezzato "Peter", ha solo tre mesi, ed è un maialino nano thailandese (detto anche vietnamita o pancia a tazza). È stato trovato in buono stato di salute e visitato anche dai veterinari Ats per gli obbligatori esami ematici. È comprensibilmente molto spaventato: gli è stato assegnato un box riscaldato con tanta paglia e segatura dove può giocare e nascondersi. Federica, l’operatrice responsabile del reparto Animali Diversi del rifugio di Monza, ha immediatamente impostato un menu personalizzato per farlo crescere bene e in salute. E ogni giorno i volontari passano con lui un po’ di tempo per socializzarlo e abituarlo alla presenza dell'uomo.

Casi sempre frequenti (purtroppo)

"Peter" fortunatamente se l'è cavata, ma sono tanti i casi in cui l'abbandono è finito male.

A Torri del Benaco, sulle rive del Garda, un cane è stato gettato con una pietra legata al collo nel lago. E purtroppo non ce l'ha fatta.

Era andata molto meglio a un gattino lanciato dal finestrino di un'auto dei padroni, che evidentemente non lo volevano più, a Portogruaro, nel Veneziano. Il cucciolo in questo caso deve ringraziare due volontarie, che l'hanno trovato e soccorso.

Ma ogni volta che succede qualcosa del genere, indipendentemente dall'esito, una domanda viene spontanea: perché tanta crudeltà?

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