Villa La Magia a Quarrata: tornano le aperture domenicali

Dal prossimo 5 maggio tornano le aperture di domenica pomeriggio a Villa La Magia: ecco come fare per partecipare, i costi e cosa c'è da vedere all'interno.

Villa La Magia a Quarrata: tornano le aperture domenicali
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Dal prossimo 5 maggio, e fino al 29 settembre, tornano le aperture domenicali a Villa La Magia a Quarrata, occasione unica per vedere da vicino le meraviglie di un patrimonio mondiale dell’Unesco. Ecco come fare per partecipare e scoprire tutto quello che c’è da vedere.

Tornano le domeniche di apertura a Villa La Magia

Come ogni anno, con la bella stagione, riapre alle visite il giardino interno della Villa Medicea La Magia, Patrimonio UNESCO, che ospita il suggestivo parco museo “Lo Spirito del Luogo. Collezione d’arte contemporanea”, composto, tra l’altro, da opere di Nagasawa, Marco Bagnoli, Anne e Patrik Poirier, Corneli.
In questa stagione il giardino è un tripudio di colori e di profumi, grazie alle sue numerose varietà di fiori presenti; i giardinieri comunali, inoltre, hanno già esposto all’aperto le piante di limoni, che rappresentano una caratteristica unica della Villa.
Da domenica prossima, 5 maggio, fino al 28 luglio e dal 1 al 29 settembre sarà possibile visitare il giardino ogni domenica pomeriggio dalle 16 alle 20, al costo di 2 euro. E’ inoltre possibile partecipare alle visite guidate della Villa (comprensive anche della visita al giardino) che partono ogni domenica alle ore 16 (biglietto intero 8 euro, ridotto 5 euro).

I cenni storici su Villa La Magia

Il giardino a parterre della Villa risale ai primi decenni del Settecento e fu voluto da Amerigo, esponente di spicco della famiglia Attavanti, che divenne proprietaria della Magia attorno alla metà del XVII secolo. Il giardino è caratterizzato da una fontana circolare centrale e da aiuole che ripartiscono geometricamente il terreno; tra queste sono inserite delle pietre murate, che nella bella stagione accolgono le conche con le piante di limoni, in inverno riposte nelle limonaie. Intorno alla metà del XVIII secolo gli agrumi erano coltivati non solo in vaso, ma anche disposti a formare due ‘boschetti’ addossati al muro che delimita il lato nord del giardino, e, nelle aiuole, si coltivavano numerose varietà di fiori, quali garofani, gelsomini, mughetti, violette.

Informazioni e prenotazioni. Biblioteca G. Michelucci: telefono: 0573 774500; email: info@villalamagia.com oppure associazione Keras: telefono cellulare: 347 3437462; indirizzo email: info@keras.it.

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