Il lieto evento
Punto nascita dell’Ospedale San Jacopo, una mamma ringrazia il personale: “coccolata prima come donna e poi come mamma”
Lavinia ha voluto ringraziare le ostretiche: "l’estrema professionalità e umanità di tutte le ostetriche caratterizza tutti i medici che, dalle visite iniziali, al travaglio, al parto e alle dimissioni mi hanno coccolato prima come donna e poi come mamma".

Punto nascita dell’Ospedale San Jacopo, una mamma ringrazia il personale: “coccolata prima come donna e poi come mamma”
Dopo il lieto evento la neo mamma Lavinia, insieme al marito Lorenzo e al piccolo Leonida, ha scritto una lettera alle ostetriche e a tutto il personale del punto nascita dell’ospedale San Jacopo di Pistoia per ringraziarli dell’estrema professionale garantita in ogni passaggio della gravidanza.
Il testo della lettera
“Mi chiamo Lavinia ed insieme a mio marito Lorenzo siamo i genitori di Leonida.
Il nostro meraviglioso primo figlio, desideratissimo e tanto atteso, è nato il 7 giugno alle ore 13,10 all’ospedale San Jacopo di Pistoia.
Nel festeggiare il suo secondo mese non potevamo non ricordare, e ringraziare ancora una volta, tutto il reparto di ostetricia.
Le ostetriche tutte mi hanno accompagnato nel percorso di preparazione al parto in modo materno, rassicurante e sempre con il sorriso; mi hanno stretto la mano ogni volta che avessi bisogno di un sostegno; ho scambiato con loro parole per riempire i momenti di attesa, ho chiesto consigli sul bagnetto, sull’allattamento e su ogni dubbio potesse sorgere prima del lieto evento ma anche subito dopo il parto. Sono sempre state al mio fianco con il sorriso e la calma fin dal primo momento del mio ricovero, dentro la sala parto per il cesareo e dopo la nascita.
L’estrema professionalità e umanità di tutte le ostetriche caratterizza, altresì, tutti i medici che, dalle visite iniziali, al travaglio, al parto e alle dimissioni mi hanno coccolato prima come donna e poi come mamma.
Grazie a tutto il reparto di ostetricia per aver reso possibile, in modo unico ed indimenticabile, la realizzazione del nostro sogno: diventare i genitori di Leonida”.