CRONACA
Nei Centri Diurni della Valdinievole si gioca a bocce
Gli ospiti del Centro Antares di Ponte di Mingo (Ponte Buggianese) e del Centro Anch’io di Montecatini da qualche giorno hanno arricchito le loro attività

Giornate dedicate alle Bocce in due centri diurni della Valdinievole. Gli ospiti del Centro Antares di Ponte di Mingo (Ponte Buggianese) e del Centro Anch’io di Montecatini da qualche giorno hanno arricchito le loro attività con le bocce. I due centri ospitano infatti bocciofili paralimpici con disabilità intellettivo relazionale tesserati per la Bocciofila Pieve a Nievole, e hanno aderito a un progetto di Federazione Italiana Bocce Toscana che prevede la pratica all’interno dei propri centri.
Il progetto
“Il progetto è nato come edizione 2020 dei Campionati Regionali Paralimpici, che svolgiamo ogni anno” dichiara il Presidente di FIB Toscana Giancarlo Gosti, che prosegue: “Dopo i DPCM, le indicazioni della Federazione, del CONI e del CIP abbiamo dovuto fermare la manifestazione, ma abbiamo ugualmente spedito i kit di bocce che ora sono utilizzati direttamente nelle strutture in spazi indoor per semplice gioco”.
Elena Fondi, istruttrice FIB di 1° livello per Pieve a Nievole e esperta di psicomotricità dei due centri illustra la sua attività: “Da quando abbiamo ricevuto i kit inviati da FIB Toscana, dedichiamo sempre del tempo al gioco delle bocce, eseguendo i tre esercizi che riproducono i gesti tecnici di base della disciplina”.
Notevoli sono i risultati. “In questo modo i ragazzi hanno potuto riprendere confidenza con un’attività che a loro piaceva molto, che avevano dovuto interrompere lo scorso inverno. Tutti ne traggono benefici e in qualche giorno hanno già migliorato i loro risultati, riuscendo ad eseguire bene accosti e bocciate, sia di raffa che di volo”. Non manca l’aspetto educativo sotto il profilo sanitario: “Si gioca uno alla volta, distanziati e portando la mascherina. Dopo ogni gioco, prima di passarle al compagno, le bocce vengono sanificate con soluzione alcolica. È un ottimo modo per ricordare le norme igienico-sanitarie”.