Festival della Salute, venerdì 27 a Montecatini tavola rotonda sui disturbi dell’alimentazione

Parteciperanno Pierpaolo Sileri, appena nominato viceministro della Salute; le senatrici Caterina Bini e Maria Rizzotti, prime firmatarie dei disegni di legge 903 e 189.

Festival della Salute, venerdì 27 a Montecatini tavola rotonda sui disturbi dell’alimentazione
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Nell’ambito del XII Festival della Salute, in programma dal 27 al 29 settembre alle Terme Tettuccio, il venerdì inaugurale, alle 16, sarà in programma una tavola rotonda a cui parteciperanno Pierpaolo Sileri, appena nominato viceministro della Salute; le senatrici Caterina Bini e Maria Rizzotti, prime firmatarie dei Disegni di legge 903 e 189 in materia di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione: saranno i temi centrali oggetto del dibattito.

Presente anche il viceministro della Salute, Sileri

L’incontro è stato organizzato dalla dottoressa Lisa Guidi, psichiatra e psicoterapeuta oltre che presidente SISDCA Toscana Umbria Marche (Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare).

“Mi occupo come medico psichiatra di disturbi dell’alimentazione da circa 30 anni e ho assistito in questi anni a profondi cambiamenti – dice la dottoressa Guidi – Il più preoccupante è forse l’abbassamento dell’età di esordio che è scesa fino agli 8-10 anni. Ormai i giovanissimi sono esposti ad una grande pressione, a messaggi e informazioni esattamente come gli adolescenti. Al dibattito sono state invitate tutte le associazioni di pazienti e familiari impegnate nella lotta ai disturbi dell’alimentazione dislocate sul territorio nazionale, i responsabili delle principale strutture terapeutico riabilitative del settore ed i dirigenti amministrativi delle aziende Usl Toscana Centro”.

Circa 3 milioni di ragazzi e ragazze in Italia soffrono di un disturbo dell’alimentazione con 850.000 nuovi casi all’anno: questi costituiscono la seconda causa di morte fra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali.

Anoressia, malattia psichiatrica a tasso di mortalità elevatissimo

L’anoressia è la malattia psichiatrica a tasso di mortalità più elevato: nel 2016 le vittime sono state 3.360 (dati SDO), e 3mila nel 2018, con aumento dei casi maschili. Si tratta di dati sicuramente in difetto perché i decessi dovuti ai disturbi dell’alimentazione si presentano spesso sotto altre forme, per lo più arresti cardiaci.

“Quando nell’ottobre 2018 sono stata contattata dalla senatrice Caterina Bini, vicepresidente della commissione Infanzia Adolescenza, è iniziato un percorso istituzionale che mi ha vista coinvolta come professionista specializzato sul tema. Ho avuto il privilegio di essere udita in commissione Sanità, insieme ad altri clinici esperti, ricercatori e il clima trovato durante le audizioni è stato quello di grande interesse e collaborazione da parte di tutte le forze politiche insieme ad una forte determinazione nel cercare di arrivare ad un disegno di legge completo”, ha aggiunto Guidi.

I costi generati dai disturbi dell’alimentazione costituiscono circa il 12% della spesa sanitaria (AHRQ) National Healthcare Quality and Disparities Report 2016. Per questo da tempo si sta lavorando in commissione Igiene e Sanità del Senato alla stesura di un DDL finalizzato alla prevenzione e alla cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (anoressia , bulimia binge eating ..)
Obiettivo è garantire i quattro livelli di trattamento che costituiscono la rete assistenziale stabiliti dalle linee guida (Linee Guida NICE 2017)
– Individuare posti specifici dedicati alla gestione delle complicanze mediche urgenti e alla malnutrizione per difetto grave, assenti al momento nel nostro paese.
– Non per ultimo, anzi, l’introduzione dell’articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso di pratiche alimentari idonee a provocare anoressia o bulimia in modo da contrastare l’influenza dei siti web sul comportamento alimentare dei giovani.

Nel testo di legge si fa riferimento anche a fondi e risorse da stanziare per la prevenzione, la formazione del personale di cura e la ricerca scientifica.

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